John
Ronald Reuel Tolkien nasce a Bloemfontain in Sud Africa il 3 gennaio
1892, da genitori inglesi originari di Birmingham. Morto il padre
nel 1896, alletà di quattro anni, per motivi di salute
si trasferisce con la madre e la sorella in Inghilterra, dove
la famiglia si sistema a Sarehole, un sobborgo di Birmingham,
ma della terra di origine, gli rimangono ricordi che influenzeranno
tutta la sua produzione letteraria. Durante gli anni che seguirono,
però, si spostarono più volte: da Moseley a King's
Heath Station nel 1901, e poi da lì a Edgbaston nel 1902.
Per ragioni economiche Tolkien dovette ritirarsi dalla King Edwards
e si iscrisse alla St. Philips, fino a quando nel 1903 vinse una
borsa di studio che gli permise di tornare alla King Edwards stessa.
Nel 1904 muore la madre, dalla quale il giovane Tolkien aveva
nel frattempo ereditato l'amore per le lingue e le antiche leggende
e fiabe, e viene affidato, assieme al fratello, ad un sacerdote
cattolico degli Oratoriani, padre Francis Xavier Morgan, che segue
la famiglia nella sofferta conversione al cattolicesimo. Sotto
la sua attenta guida il giovane Ronald inizia gli studi dimostrando
ben presto capacità linguistiche notevoli: eccelle in latino
e greco e diviene competente anche di altre lingue tra cui il
gotico e lantico finnico.
Proprio in questi anni comincia a lavorare ad un linguaggio inventato
da lui. A diciotto anni si innamora di Edith Brath ma Francis
Morgan, il suo tutore, gli impedisce di vederla e di scriverle
fino ai ventun anni. Tolkien così si immerge anima e corpo
nello studio dei classici, dellantico inglese e delle lingue
germaniche, allExter College.
Nel 1913 torna con Edith, e nel 1915 ottiene il titolo di Bachelor
of Arts all'Exeter College di Oxford, contemporaneamente comincia
a portare avanti molti tentativi poetici. Scoppiata la guerra,
nel 1916 si arruola nei Lancashire Fusiliers e combatte sul fronte
occidentale; nello stesso anno, il 22 marzo, si sposa. Viene mandato
in trincea sul fronte occidentale, qui i suoi tre migliori amici
perdono la vita; in seguito si ammala e gli è concesso
il ritorno in patria. Nel 1917 nacque il primo figlio, John e
Tolkien collaborò per due anni alla stesura dell'Oxford
English Dictionary. L'anno dopo nacque il secondo figlio Michael.
Finita la guerra prosegue gli studi all'Exeter College, conseguendo
nel 1919 il titolo di Master of Arts.
Nel 1921 diventa docente di Lettere alluniversità
di Leeds e continua a scrivere e a perfezionare i suoi racconti
perduti e il suo linguaggio inventato. Tre anni dopo nacque
il suo terzo figlio Christopher. Nel 1925 viene nominato professore
di Filologia Anglosassone al Pembroke College di Oxford e nel
1945 gli viene affidata la cattedra di Lingua Inglese e Letteratura
Medioevale del Merton College, dove insegna fino al suo ritiro
dall'attività didattica avvenuto nel 1959. Non a torto
Tolkien è quindi oggi considerato il maggior esperto di
Letteratura Anglosassone e Medioevale del '900!
Quattro anni più tardi nacque la quarta figlia di Tolkien,
Priscilla.
Soprattutto negli anni tra il 1920 ed il 1930, scrive e fa correre
la sua fervida immaginazione. I suoi lavori si distinguono in
due categorie: le storie inventate per i suoi figli e le leggende
e le mitologie del suo mondo. Il tassello che unisce queste due
realtà arriva allimprovviso quando su un foglio bianco
scrive: "in una caverna sotto terra viveva un Hobbit".
Mentre correggeva le prove d'esame dei suoi studenti, in una calda
giornata estiva alla fine degli anni Venti, gli capitò
un foglio lasciato in bianco su cui scrisse, quasi per caso, "In
una buca del terreno viveva un Hobbit". Quel nome colpì
a tal punto la sua sensibilità di filologo che scrisse
una storia avente come protagonista un Hobbit, per spiegare meglio
cosa fossero queste strane creature. Nel 1937 tale opera vide
le stampe con il titolo "The Hobbit" (Lo Hobbit) e riscosse
un immediato successo; il libro era stata pensato per i più
piccoli, ma vi si poteva intravedere uno sfondo ben più
vasto e complesso. Tolkien infatti aveva già cominciato
fin dal 1917 a "costruire" la Terra di Mezzo, ovvero
il mondo incantato in cui si svolgono tutte le avventure che questo
bardo moderno ci ha narrato.
Nasce così un racconto che prima passa tra le mani dei
suoi figli poi tra quelle delleditore Stanley Unwin e infine
viene pubblicato come "The Hobbit". Il libro riscuote
grande successo tanto che Tolkien, su richiesta delleditore,
mette mano a tutto il materiale, scritto e non,che aveva prodotto
fino ad allora.
Nonostante TheHobbit sia la sua opera prima, rappresenta una tappa
fondamentale nella carriera di scrittore di Tolkien: è
infatti attorno al nucleo originario di quest'opera che l'autore
andrà sviluppando, nel decennio successivo, il suo regno
immaginario che lo renderà famoso e celebre in tutto il
mondo, quello della Terra-di-Mezzo, che prenderà forma
nelle sue opere successive - quali Farmer Giles of Ham (1949)
e The Adventures of Tom Bombadil (1962) - e soprattutto in quell'epica
fantastica che è la trilogia di The Lord of the Rings,
unanimamente riconosciuta come la sua opera più importante.
Scritta in una lingua molto ricercata che imita il lindore dell'inglese
medievale, la trilogia si compose inizialmente di tre distinti
volumi: The Followship of the Ring (1954), The Two Towers (1955)
e The Return of the King (1955), che verranno poi riuniti nel
1956 in un unico libro, di cui la BBC farà un adattamento
radiofonico. Nel 1965 il Libro viene stampato in un edizione economica
pirata e anche il grande pubblico comincia a conoscerlo. Tolkien
dedica alla stesura del suo capolavoro tutte le sue ricerche di
studioso. In particolare s'interessa al dialetto delle Midlands
e all'inglese arcaico, il beowulf, ed alle Letterature nordiche
(norvegese, danese, islandese). Per le sue ricerche fonda anche,
con amici e colleghi, un gruppo - i Coal-Biters (Mangiatori di
Carbone) - e riceve numerosi titoli onorari tra cui quello dell'Alto
Ordine Britannico, il C.B.E., e cinque Dottorati.
Dopo The Adventures of Tom Bombadil (1962), Tolkien pensò
alla possibilità di mettere in musica le molte canzoni
di cui si dilettano i suoi personaggi: nel 1968, il musicista
Donald Swann ha pubblicato un ciclo di liriche su testi di Tolkien,
dal titolo The Road goes ever on.
Negli anni seguenti Tolkien lavora ad un'altra opera, The Silmarillon
- iniziata in verità già nel 1917 - che porterà
avanti fino alla morte, ma che tuttavia non riesce a concludere.
L'intera epica tolkiniana ha trovato il suo completamento nella
costruzione di un vero e proprio edificio mitico nel Silmarillion.
Né romanzo, né favola è imperniato sull'antitesi
eterna tra brama di possesso e poteri creativi, tra l'etica dell'essere
e quella dell'avere. Un antitesi cantata in un linguaggio sublime
e semplice, nello stesso tempo tipico dell'epos antico. Dall'immenso
repertorio mitico lasciato in eredità da Tolkien sono nate
opere come I Racconti Perduti, I racconti Ritrovati e I Racconti
incompiuti di Numenor e della Terra di Mezzo. Opere pubblicate
dopo la morte dell'autore grazie, sopratutto, al paziente lavoro
di ricostruzione compiuto dal figlio Christopher.
Nel 68 diventa la bibbia della così detta "società
alternativa" creando a Tolkien non pochi piaceri, anche economici,
ma anche problemi causati dai fans.
Dopo il suo ritiro nel 1969 lui e la moglie si trasferiscono a
Bournemouth. Nel 1971 Edith muore. Tolkien la segue il 2 settembre
del 1973.
Sono sepolti insieme nel cimitero di Wolwercote nei sobborghi
di Oxford. Sulla loro lapide
si legge: Edith Mary Tolkien Luthien 1889-1971 - John Ronald Reuel
Tolkien Beren 1892-1973.
Nonostante il critico inglese W.H. Auden abbia definito The Hobbit
come «la più bella storia per fanciulli scritta negli
ultimi cinquant'anni», Tolkien è principalmente uno
scrittore per adulti, tuttavia capace di esaltare nelle sue opere
il fascino sottile della fiaba. La lunghissima, ricchissima ed
immaginifica epica di The Lord of the Rings, che qualcuno ha voluto
leggere come una complessa e ricca allegoria della condizione
Umana, riprende infatti tutti gli elementi più classici
delle leggende e delle fiabe fondendoli in un colossale affresco
sull'eterna lotta tra il Bene e il Male... è infatti una
sorta di moderno poema cavalleresco che mescola gli influssi e
le tradizioni culturali più disparate: dall'epica classica
alla saga nordica, alla tragedia.
The Lord of the Rings, che ha influenzato in maniera molto significativa
lo sviluppo della moderna narrativa fantasy, è stato ad
oggi tradotto in dozzine di lingue ed ha avuto tirature di oltre
50 milioni di copie in tutto il mondo, risultando essere uno dei
libri più venduti dopo la Bibbia. Vincitore di importanti
premi letterari, è stato insignito nel 1957 dell'International
Fantasy Award.
Tolkien è stato il primo scrittore ad aver ricreato totalmente
e fedelmente un mondo alternativo (ovvero la Terra-di-Mezzo).
Il suo lavoro maniacale raggiunge l'apice nell'accurata ricostruzione
di cartine geografiche, nella descrizione degli alberi genealogici
dei personaggi principali, nella narrazione storica degli avvenimenti
passati e addirittura nella creazione di un intero alfabeto!
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